
UNA CONFORTEVOLE CASA DI CAMPAGNA: QUALE TIPO DI SISTEMA FOGNARIO SCEGLIERE
È necessario prestare molta attenzione alla disposizione dei sistemi di supporto vitale per una casa di campagna. La casa deve essere comoda da abitare e non deve richiedere spese di manutenzione eccessive.
Nella scelta tra i sistemi di smaltimento delle acque reflue, è consigliabile considerare i seguenti parametri:
- costo di costruzione e costo finanziario dell’installazione;
- l’intensità della manodopera per l’installazione (se la rete fognaria locale di una casa di campagna viene realizzata con le proprie forze);
- affidabilità;
- metodo e qualità del trattamento degli effluenti;
- rispetto dell’ambiente e sicurezza;
- regolarità del servizio;
- durata;
- Dipendenza/indipendenza dall’approvvigionamento energetico.
La rete fognaria di una casa di campagna deve essere in grado di far fronte al carico. I requisiti di un impianto per un cottage estivo e di una moderna casa privata ben attrezzata dove vive una famiglia numerosa tutto l’anno sono fondamentalmente diversi. Errori nella scelta del tipo di progetto, nei calcoli o nell’installazione portano a svantaggi sanitari sul sito, con conseguenti gravi problemi.
Secondo le norme, il consumo giornaliero di acqua per una persona è di 200 litri – queste cifre comprendono il volume delle acque reflue generate dalla lavatrice, da tutti gli apparecchi sanitari, dalla lavastoviglie, dal lavello della cucina, ecc. con una riserva.
La pratica dimostra che questa cifra è sovrastimata di quasi due volte, ma quando si calcola il volume delle vasche per l’accumulo o la decantazione delle acque reflue, è consigliabile farsi guidare dal limite superiore. Un volume insufficiente della vasca richiederà una pulizia troppo frequente del serbatoio di accumulo, mentre una fossa settica costantemente traboccante non sarà in grado di pulire efficacemente l’effluente, con il risultato di un campo filtrante che si insabbierà rapidamente.
Schema dell’impianto di trattamento delle acque reflue
Per scegliere come organizzare il sistema fognario di una casa di campagna, è necessario innanzitutto decidere il principio di smaltimento delle acque reflue. Le opzioni utilizzate sono due:
- installazione di un serbatoio di stoccaggio;
- installazione di un sistema di filtraggio delle acque reflue (pozzo nero, fossa settica, impianto di trattamento).
FOGNA DI ACCUMULO
L’installazione di un serbatoio sigillato in materiale resistente è un’opzione tecnicamente semplice. La preferenza va ai serbatoi robusti, realizzati in plastica resistente alle temperature. Per l’installazione del serbatoio viene scavata una fossa, che viene fissata a una fondazione in cemento armato in modo che non galleggi quando il livello delle acque sotterranee si alza e il terreno si muove. Un pozzetto con sportello si estende fino alla superficie del terreno e consente di pompare il contenuto.
Il volume del serbatoio di stoccaggio è determinato dal carico della rete fognaria. Ma anche un serbatoio capiente si riempie in pochi giorni se vi si scaricano tutte le acque reflue domestiche, e chiamare un collettore fognario è un servizio piuttosto costoso. La fognatura ad accumulo è un’opzione conveniente per i piccoli carichi, soprattutto stagionali.
Schema di una fossa settica ad accumulo
POZZO NERO
È il pozzo di filtrazione più semplice, le cui pareti sono realizzate in mattoni o cemento – prefabbricate o monolitiche. Le pareti del pozzo nero devono essere ermetiche, in modo che le acque reflue non si infiltrino negli strati superiori del terreno e non avvelenino il suolo. Un pozzo di questo tipo non ha un fondo: è installato su uno spesso cuscino di pietrisco e sabbia, che funge da filtro grossolano per il trattamento delle acque reflue.
Il sistema presenta numerosi svantaggi: basso livello di depurazione dell’acqua, rapido insabbiamento del filtro, rischio di penetrazione dell’acqua contaminata nel terreno che nutre le piante coltivate. Se il volume del pozzo nero non corrisponde ai carichi, è necessario chiamare spesso il collettore fognario. Il pozzo di filtrazione ha un solo vantaggio: il costo della sua sistemazione è minimo. I pozzi neri dovrebbero essere situati lontano dalle fonti di acqua potabile.
Installazione corretta del pozzo nero
FOSSA SETTICA MULTICAMERA FOSSA SETTICA
Le fognature autonome di campagna, sotto forma di un sistema di diverse camere per la filtrazione delle acque reflue mediante sedimentazione, sono un’opzione popolare grazie alla combinazione di semplicità, economicità e qualità del trattamento.
Il principio di funzionamento di una fossa settica è il seguente:
- L’acqua di scarico scorre nella prima camera, le frazioni pesanti scendono sul fondo;
- Dopo aver raggiunto il troppo pieno, l’acqua parzialmente trattata entra nella seconda camera, dove precipitano particelle relativamente piccole di contaminazione;
- Lo stesso principio viene utilizzato per trattare le acque reflue nella terza camera;
- l’acqua scorre attraverso il troppopieno nel pozzo di filtrazione o nel campo di filtrazione e poi nel terreno.
Quando si opta per questa soluzione, è necessario calcolare correttamente il volume del serbatoio necessario. Quanto più a lungo si lascia sedimentare l’acqua di scarico, tanto meglio viene ripulita dai solidi sospesi e tanto più ecologico è il risultato finale.
Schema di una fossa settica multicamera con biofiltro
Se la rete fognaria non riesce a far fronte al carico, l’acqua non trattata entra nel campo di filtrazione. In condizioni di funzionamento normale, il campo filtrante o il pozzo dovrebbero essere sostituiti ogni cinque-sette anni. Se il volume della fossa settica è insufficiente, la sostituzione del filtro a ghiaia sarà necessaria dopo due o tre anni.
La manutenzione della fossa settica consiste nel chiamare il collettore ogni sei mesi o un anno, a seconda del volume e dell’intensità di utilizzo del sistema.
OPZIONI PER L’INSTALLAZIONE DELLA FOSSA SETTICA
Una fossa settica multicamera fatta in casa è realizzata con anelli di cemento armato o cemento monolitico. Il vantaggio della costruzione in calcestruzzo è la forza e la durata, la resistenza agli effetti della temperatura. È importante che le fosse settiche collegate da tracimatori realizzati con tubi fognari in polimero resistenti alla corrosione siano a tenuta stagna.
L’installazione di una struttura ad anello in calcestruzzo richiede un’attrezzatura speciale: una gru. Tuttavia, la costruzione di una fossa settica di questo tipo richiede una quantità relativamente ridotta di lavori di scavo. I vantaggi includono anche un’elevata velocità di installazione, a differenza dell’uso del calcestruzzo monolitico, che richiede molto tempo per acquisire forza.
I produttori di fosse settiche offrono la possibilità di scegliere una vasca in plastica già pronta, divisa all’interno da architravi con troppopieno e dotata di un pozzetto per la manutenzione. Un sistema di questo tipo è facile da installare: è sufficiente collocare la vasca in una fossa predisposta, ancorarla a una soletta di cemento e condurre lo scarico dell’ultimo scomparto a un pozzo di filtrazione o a un campo di filtrazione.
La fossa settica pronta per l’uso viene scelta in base al volume richiesto. I modelli modulari consentono di aumentare il volume della fossa settica quando il carico sulla rete fognaria autonoma aumenta. Le fosse polimeriche sono meno durevoli di quelle in cemento e c’è il rischio di perdere la tenuta durante il funzionamento.
Per aumentare il grado di trattamento delle acque reflue, si utilizzano batteri speciali in una fossa settica fatta in casa o prefabbricata.
AEROBI E ANAEROBI
Il biotrattamento consiste nella scomposizione dei rifiuti organici in sostanze ecologiche grazie all’impiego di microrganismi. I batteri anaerobici non hanno bisogno di ossigeno, il che consente di utilizzarli per migliorare le prestazioni delle fosse settiche convenzionali sigillate. L’efficienza dei microrganismi è così elevata che la fossa settica può essere resa a doppia camera.
La scelta dei batteri anaerobici è un’opportunità per creare un sistema di trattamento delle acque reflue di alta qualità e indipendente dall’energia. Queste fosse settiche richiedono costi minimi di gestione e manutenzione, poiché i fanghi si accumulano lentamente. Speciali preparati con batteri vivi consentono di aumentare l’intensità del trattamento biologico dei rifiuti, se necessario.
Principio di funzionamento di una fossa settica con batteri anaerobici
I batteri aerobici (batteri dipendenti dall’ossigeno) sono utilizzati per il funzionamento degli impianti di trattamento biologico. Sono molto più attivi nella scomposizione degli organici, per cui il sistema fognario di una casa di campagna è in grado di fornire il massimo livello di depurazione. Tuttavia, un sistema con batteri aerobici include un dispositivo per forzare l’aria nel serbatoio.
IMPIANTI DI BIOTRATTAMENTO
Scegliere questo tipo di sistema fognario significa acquistare e installare una struttura già pronta, dotata di apparecchiature elettriche. La rete fognaria locale per una casa di campagna con trattamento dell’acqua mediante microrganismi aerobici presenta numerosi vantaggi:
- il sistema depura le acque reflue del 98% – questo significa che non è necessario attrezzare un pozzo o un campo di filtrazione, l’acqua trattata può essere scaricata in un sistema di drenaggio, in un fosso o in una gola;
- L’impianto di biotrattamento è compatto rispetto alle fosse settiche e occupa uno spazio minimo nel sito;
- La maggior parte della materia organica viene convertita dai batteri in acqua e gas, per cui la rimozione dei fanghi di materia inorganica accumulata è molto limitata.
Prima di scegliere un impianto di biotrattamento, è opportuno prestare attenzione anche agli svantaggi del progetto:
- L’aeratore richiede l’elettricità per funzionare, cioè questa scelta richiede l’installazione di un generatore elettrico;
- Le stazioni sono caratterizzate da costi elevati;
- sono più sensibili agli ambienti aggressivi.
Quando si decide quale sistema autonomo scegliere, è importante soppesare i pro e i contro, oltre a prendere in considerazione le caratteristiche geologiche del sito, il tipo di terreno. In alcuni casi, l’installazione di una costosa stazione di biodepurazione è dettata dalla mancanza di possibilità di costruire un pozzo di filtrazione.